Ultima modifica: 15 Luglio 2021

Lasciamoci stupire dalla gentilezza.

Lasciamoci stupire dalla gentilezza.

La gentilezza il filo conduttore del nostro essere e stare insieme a scuola, in famiglia, negli ambienti in cui viviamo. Un valore da recuperare e da coltivare fin dalla più tenera età, un vero e proprio motivo fondante della convivenza civile e democratica.
Partendo da queste semplici riflessioni è scaturito il progetto “Lasciamoci stupire dalla gentilezza” che si concretizzerà in una serie di momenti educativi. Obiettivi: vivere bene insieme, ascoltare gli altri e essere pazienti, salutare, ringraziare, sorridere, interagire usando buone maniere al tempo del COVID19.
Docenti coinvolti: tutti.
Destinatari: tutti gli alunni dalla classe prima alla quinta.
Tempo: settembre 2020- giugno 2021.

13 novembre “Giornata della gentilezza”

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 “Ed. alla cittadinanza”

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conclusione progetto”Lasciamoci stupire dalla gentilezza” Cl 1^ e 3^

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Progetto”Lasciamoci stupire dalla gentilezza” Cl 5^ 

Obiettivi
– Comprendere, anche con un primo approccio scientifico, il concetto di empatia
– Favorire i processi di empatia cognitiva e affettiva fra i pari e nelle relazioni interpersonali: dare un senso
solido e concreto ai concetti di inclusione, aiuto, solidarietà, parole della gentilezza.
– Favorire i processi di decentramento del proprio punto di vista e di assunzione/ considerazione di altri
punti di vista
– Creare un clima sereno e collaborativo in classe

Descrizione delle attività
Dopo una prima attività di brain storming e di produzione scritta e orale sulla gentilezza, già documentata
nel primo quadrimestre dall’insegnante Corrias, anche in relazione ad attività svolte negli scorsi anni (
particolarmente il progetto S.G.U.AR.D.O, in classe terza), si è deciso di approfondire il concetto di
empatia negli esseri umani, arricchendo lo studio del sistema nervoso previsto in V con una ricerca sulla
scoperta dei neuroni specchio, operata dal neuroscienziato G. Rizzolatti dell’università di Parma. Dopo aver
sintetizzato i concetti in una mappa concettuale e raccolto le produzioni artistiche dei bambini in un
cartellone ( si vedano le foto allegate), è continuato il lavoro di approfondimento dell’empatia come base
della gentilezza, attuando dei riferimenti concreti alla vita scolastica quotidiana, particolarmente nelle ore
di educazione fisica, dove sono stati proposte le seguenti attività:
– gioco dello specchio: i bambini “si specchiano” in un compagno ( a turno) imitando tutto quello
che fa; successivamente è stata proposta la variante con azioni di impatto emozionale –
affettivo ( piangere, ridere, manifestare dolore, gioia), con seguente circle time sulle emozioni
provate dal gruppo;
– giochi di fiducia: alcuni ragazzi, ad occhi chiusi, svolgono attività motorie guidati da altri amici
di cui devono fidarsi: i compagni ad occhi aperti devono prendersi cura dei compagni con gli
occhi chiusi, evitando che vadano a sbattere, si facciano male, ecc;

– gioco “ se fossi…se fosse”: i ragazzi devono immaginare, recitando e mimando, di essere diversi
personaggi in diverse situazioni; segue un momento di circle time per confrontare i diversi
punti di vista e comprendere che la stessa situazione rappresenta cose diverse per personaggi
diversi, per alcuni è fonte di sofferenza, per altri è un’ opportunità; segue una riflessione sul
concetto di intelligenze e abilità multiple, ma anche di solidarietà, dell’importanza di aiutare nei
contesti difficili per essere a nostra volta aiutati; la seconda parte del gioco rappresenta, come
situazioni, diversi tipi di catastrofe ambientale: se l’aria è inquinata, inizialmente può non
interessare al pesce, ma successivamente la pioggia porta l’inquinamento dell’aria anche
nell’acqua. La riflessione finale è che la catastrofe ambientale è sofferenza per tutti i personaggi
del gioco e per nessuno è un’opportunità.
– OBIETTIVI DEL GIOCO “SE FOSSI…SE FOSSE”

– Attraverso i giochi di ruolo, favorire i processi di empatia cognitiva e affettiva e il
decentramento del proprio punto di vista.
– Comprendere i concetti di intelligenze multiple e di diverse abilità (anche in linea con la
compilazione delle competenze alla fine della scuola primaria), di opportunità per sé stessi, ma
anche di aiuto per gli altri e di solidarietà.
– Comprendere il concetto di ecosistema come ambiente che ospita tutti – dove esistono reti ed
equilibri interconnessi fra loro – che a tutti dà opportunità e l’importanza della sua
salvaguardia.