Ultima modifica: 5 Maggio 2020

Comunicazione della Coordinatrice CDLMCU in Scienze della Formazione Primaria UniBO – Questionario SIRD

La Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD) ha promosso una ricerca nazionale sul tema della didattica a distanza al fine di avviare un confronto con le e gli Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado e cominciare a organizzare azioni di concreto supporto in questo momento di emergenza nazionale. Lo strumento intende facilitare un dialogo tra Università e Scuole utilizzando al meglio questo tempo per riflettere, insieme a dirigenti e insegnanti, su quanto sta accedendo e, quando sarà poi possibile, elaborare bilanci e cogliere punti di forza e di debolezza delle soluzioni adottate.

Come Coordinatrice del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Bologna e membro del direttivo SIRD sono a chiedere, anche a nome del presidente SIRD Pietro Lucisano, la gentile collaborazione dei suoi docenti nel rispondere al breve questionario online che può trovare e visionare personalmente a questo link:

Link al questionario SIRD – Clicca qui

Mi rendo ben conto delle difficoltà che in questo periodo state incontrando nel lavoro scolastico, ma spero ugualmente Lei possa trovare il tempo per collaborare all’indagine e inviare il link al questionario a tutti i docenti del Suo Istituto, sottolineando l’importanza dell’iniziativa.
Vi ringrazio fin d’ora, anche perchè conosciamo da tempo la vostra disponibilità a un dialogo proficuo tra le nostre istituzioni, in particolare nell’apporto prezioso che offrite per la formazione dei tirocinanti, futuri insegnanti,
Fin da ora la informo inoltre che abbiamo già concordato con il nostro USR una restituzione dei risultati regionali, così da creare una specifica occasione di riflessione critica collettiva insieme alle Scuole emiliano-romagnole.

Nel pieno rispetto delle Leggi sulla Privacy, il questionario è assolutamente anonimo e la compilazione richiede poco più di dieci minuti.
I risultati saranno discussi inoltre con il mondo dell’associazionismo docente, con le scuole a livello nazionale e solo successivamente saranno presentati all’attenzione del Ministero dell’Istruzione e dell’opinione pubblica.